La storia:
Tra i territori controllati da Asti, la Corte de Scataldeis rappresentò un importante punto difensivo, con due castelli posti a guardia della valle dello Stura e di quella della Versa
Il primo castello, controllato dai Visconti di Valenza, fu abbattuto nel 1290 da Amedeo di Savoia, schieratosi a fianco degli astigiani contro Guglielmo di Monferrato, e sulle sue rovine fu edificato un nuovo castello, affidato ai Deati. Occupato nel 1541 da Carlo Cossè de Brissac e liberato da don Fernante, nell’ ambito delle lotte tra francesi e spagnoli, il castello venne nuovamente distrutto nel 1630 ad opera di Carlo I di Monferrato e del duca di Mantova.
Occupate le truppe ispaniche, le rovine furono in seguito concesse ai Del Prato, dai quali passò ai mantovani Arrigoni per poi essere vendute assieme ai terreni pertinenti a Giacinto Magrelli, giureconsulto, che fece costruire l’ edificio chiamato ancora oggi Belvedere.
Dopo una lunga serie di passaggi di proprietà, il Belvedere fu fatto restaurare negli anni Settanta del XX secolo da Gian Giacomo Feltrinelli.
La frazione Lussello è un piccolo agglomerato di case addossato al bosco. E’ raggiungibile attraverso un ripido sentiero lungo il quale si aprono improvvisamente splendidi punti panoramici.
Gli edifici:
Chiesa di San Remigio: Dedicata al patrono del paese, è sede parrocchiale. Al suo interno, due tele cinque-seicentesche attribuite al Moncalvo e pregevoli intarsi settecenteschi in corrispondenza del coro, del pulpito e del confessionale.
Chiesa di San Giacomo: A Zanco, edificata nel corso del Cinquecento. Notevole il coro ligneo, realizzato in stile tipicamente barocco.
Chiesa di San Raffaele: A Lussello, consacrata nel 1667, conserva affreschi del XVIII secolo.
Villa Feltrinelli: In posizione panoramica, è stata edificata nel tardo Settecento nel luogo dove esisteva l’ antico castello di Villadeati. Il progetto è da attribuire con ogni probabilità ad Ottavio Magnocavalli, architetto casalese, che decise di caratterizzare l’ edificio attraverso quattro diversi ordini di terrazze che seguono l’ andamento della collina. Il complesso è impreziosito all’ esterno da ninfei, fontane, statue, padiglioni finemente affrescati e ampi terrazzamenti da cui si può godere un suggestivo panorama.