La storia:
Alcuni antichi diplomi imperiali definiscono i nobili locali “domini Cella et Ruxignani”, mentre altri documenti, conservati ora presso l’ archivio storico di Torino e presso l’ archivio vescovile di Vercelli, parlano già prima del Mille della pieve di San Vittore in Ruxignani. Intorno al 1250 furono concessi gli statuti comunali, che furono confermati nel 1306, periodo cui risalgono anche gli “statuti della Società del popolo”, che attestano l’ esistenza di un’ autonoma milizia armata a difesa del territorio del libero Comune.
La storia di Rosignano è specchio della più ampia vicenda monferrina: in essa compaiono gli Aleramici, i Paleologi, i Gonzaga, i Savoia e i Francesi, che costituirono il Comune chief de lieu nel dipartimento di Marengo. E’ una storia burrascosa, legata alla posizione strategica del paese, detto “sentinella di Casale”, che fu sede pressoché perenne di guarnigioni. Numerosi furono gli assedi, le occupazioni e i saccheggi che la popolazione subì. Unica eccezione è il 21 aprile 1640, quando gli abitanti, spinti da un forte orgoglio civico, riuscirono a prevalere sugli assalitori spagnoli.
Gli edifici:
Chiesa di Sant’ Antonio: Eretta nel XII secolo in stile e con mosaici gotico-romanici.
Castello Bacino: Presidio militare sin dal XIV secolo, oggi abitazione civile.
Castello d’ Uviglie: Risalente al XII secolo, è un esempio significativo di dimora nobiliare.
Castello di San Bartolomeo: Quattrocentesco, si trova alla Colma.
Parrocchiale di San Vittore: Risalente al XVI secolo, in passato fu sede di un monastero carmelitano.