La storia:
L’ origine del borgo di Ponzano risale all’ epoca tardo romana quando si riunirono più villae presenti sul territorio attorno alla proprietà più importante, quella di Pontius. Rimangono tracce della dominazione longobarda nel toponimo della frazione Salabue. Nell’ ottobre del 1164 il territorio di Ponzano venne concesso al marchese del Monferrato Guglielmo V “il Vecchio” da parte di Federico Barbarossa; tale concessione fu poi riconfermata nel 1224 anche da parte di Federico II di Svezia.
Nel 1390 troviamo Bernardo Saliceto investito ufficialmente del feudo di Ponzano; con lo scorrere dei secoli molte altre famiglie si succedettero ad esempio i Mussa, i Tizzoni di origine vercellese, i Damiano di Moncalvo, i Palli di Casale, i Cattaneo di Mantova, fino a giungere nel 1700 ai Dalla Chiesa di Cinzano.
Il piccolo feudo di Salabue ebbe sorte diversa. Fu proprietà dei Natta e dei Cozio. Durante il periodo di dominio dei Gonzaga, dal 1500 al 1708, nelle terre di Salabue ebbe sede il dazio per la riscossione delle gabelle dovute nelle zone limitrofe. Nel 1928 Ponzano Monferrato e Salabue furono unificati in un unico Comune.
Gli edifici:
Castello: A Ponzano. La costruzione originaria fu edificata nel corso del XII secolo. Ben poco rimane del vecchio maniero: il castello, infatti, fu profondamente rimaneggiato all’ inizio dell’ Ottocento. Di un colore rosso acceso, è immerso nel verde.
Chiesa di San Giovanni Battista: Parrocchiale. Settecentesca, conserva all’ interno una tela attribuita a Guala.
Chiesa di Sant’ Antonio: In frazione Salabue, di cui è l’ antica parrocchiale. Edificata a partire dal 1711, all’ interno alcune tele del Moncalvo, attivo tra la fine del XV secolo e l’ inizio del Seicento. Pregevole l’ altare barocco.