Geografia del Monferrato
Il Monferrato pu considerarsi grazie alla sua estensione, circa 300.000 ettari una sub-regione del Piemonte, dai confini geografici non da tutti accennati in modo uniforme, e che noi precisiamo così:
- a nord delimitato dal’arco che il fiume Po forma tra Chivasso e Valenza
- a sud delimitato dalla linea del confine delle province di Asti e Cuneo (che separa il Monferrato Astigiano dalle Langhe)
- nella parte sud-orientale il confine include il Monferrato Acquese (con Spigno e Ponzone quasi alle soglie della Liguria) e quello Ovadese (con la punta estrema di Belforte) i cui confini vanno visti con quelli della provincia di Alessandria
- a ovest il confine scende verso Chieri e le colline attorno a Torino
- a est delimitato all’incirca dal fiume Bormida e dalla Pianura Alessandrina.
Le colline la cui altezza media di 350 metri di altitudine sul livello del mare sono costituite da sedimenti di varia natura (come argille, marne, arenarie, sabbie neogenetiche, calcari), depositatosi all’inizio del quaternario e dall’evaporazione e ritiro delle acque del mare adriatico che ricopriva gran parte dell’Italia settentrionale con il ritirarsi del mare il fondo del terreno si spaccava in numerose grandi fessure, cos nascevano le colline che il geologo B. Gastaldi defin “negative” perch nate, non da una spinta orogenetica del terreno, ma dall’erosione delle acque. E’ questo il caso delle colline astigiane, che si differenziano per la loro origine da quelle del’alto Monferrato e della catena di colline che va da Moncalieri a Valenza originate dalle gigantesche forze orogenetiche e perci dette “positive”.
Il Monferrato si può distinguere in:
Alto Monferrato o Meridionale costituito da varie dorsali parallele, separate dalle valli nelle quali scorrono i fiumi Belbo, Bormida di Millesimo, e quella di Spigno, Erro, Stura di Ovada e Orba.
I centri abitati di maggior altitudine sono quelli di Pareto (476 mt.) Cavatore (516 mt.) Castelletto d’erro (540 mt.) Montechiaro d’acqui (560 mt.) Ponzone (629 mt.).
Le citt pi importanti sono: Alessandria (capoluogo di provincia della maggior parte del Monferrato meridionale), Nizza, Acqui e Ovada.
Basso Monferrato o settentrionale costituito soprattutto dalla catena collinare che va da Moncalieri a Valenza, dalle colline astigiane e casalesi.
I centri abitati di maggior altitudine sono Robella (428 mt.), Tonengo (430 mt.), Cocconato (491 mt.), Cinzano (495 mt.), Albugnano (549 mt.).
Le citt importanti del Basso Monferrato sono: Asti, Casale, Chivasso e Valenza.
I fiumi pi importanti che attraversano il Monferrato sono il Po ed il Tanaro che attraversa gran parte della sub-regione, accogliendo le acque del Borbone, del Traversa e del Verza per poi sbucare nella pianura alessandrina dove riceve la Bormida unificata che gi porta con s il Tiglione, il Belb, l’erro e l’orba per poi sfociare nel Po a Bassignana.
La geografia del Monferrato che vi abbiamo descritto riconoscibile percorrendo le sue strade di collina, osservando i suoi paesi e suoi punti panoramici da cui si pu osservare la sua variegata distesa di colline, vigneti, paesaggi e castelli.
Osservando la bellezza del Monferrato nel suo insieme e valutando tutti i singoli aspetti singolarmente, come avviene quando ascoltando della musica cerchiamo di isolare il suono del singolo strumento, capiamo che l’uomo fa parte della natura ne parte integrante, e questo deve far riflettere sulla responsabilit dell’uomo stesso nel conservare la bellezza naturale di cui beneficiario e faccia in modo nel caso specifico che il Monferrato resti una delle terre in cui si possa vivere in armonia con la natura e quindi in armonia con noi stessi.